Il dottor Pomatto ha eseguito più di 15000 interventi documentati di chirurgia stomatologica mantenendo nel corso degli anni uno standard di elevatissima preparazione e consuetudine operativa.
A cosa serve la chirurgia stomatologica?
È la chirurgia effettuata nel distretto della bocca e delle ossa mascellari dagli innesti ossei all’avulsione di denti inclusi oppure l’asportazione di cisti dei mascellari o di neoformazioni ossee o dei tessuti molli, guance, lingua ecc.
Incremento delle creste alveolari
Comprende tutti gli interventi sui mascellari che mirano a creare le condizioni necessarie al posizionamento di impianti quando queste non siano presenti:
- Rialzo del seno mascellare: un intervento chirurgico finalizzato alla creazione di una altezza ossea adeguata per l’inserimento dell’impianto.
- Incremento volumetrico delle creste alveolari: mediante innesti di osso autologo o inserimento di materiale biocompatibile al fine di creare le condizioni atte al posizionamento di impianti quando non esistano in origine.
Avulsione di denti inclusi
I denti inclusi o parzialmente inclusi possono manifestarsi con sintomi di dolore o gonfiore gengivale, mentre, in altre situazioni, sono asintomatici. Anche in questa circostanza, in determinati casi, è preferibile rimuoverli a causa del loro mal posizionamento che può danneggiare i denti più prossimi o causare una destabilizzazione dell’occlusione soprattutto in pazienti sottoposti a trattamenti ortodontici. È quello che spesso accade con i denti del giudizio.
Trazionamento di denti inclusi
In altri casi invece la chirurgia stomatologica viene impiegata per ovviare alla mancata eruzione di un dente permanente e riguarda con una certa frequenza i canini. In questi casi è la radiografia a rilevare l’inclusione ossea del dente mancante. Il dente incluso, quindi, non viene estratto, ma aiutato ad erompere mediante un intervento chirurgico accompagnato, in seguito, dal trattamento ortodontico.
In cosa consiste un intervento di chirurgia stomatologica?
Gli interventi di chirurgia stomatologica, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono assolutamente indolori se praticati con le corrette procedure. In alcuni casi, come ad esempio quando si programma l’estrazione contemporanea di tutti e quattro i denti del giudizio, ci si può avvalere della sedazione cosciente.
Anche il post- operatorio è assolutamente indolore, se viene messa in atto la terapia medica opportuna.
La sedazione cosciente
Alcuni interventi odontoiatrici lunghi e complessi (estrazioni multiple di denti inclusi, impianti multipli, cisti dei mascellari, innesti ossei, rialzi dei seni mascellari, ecc.) se eseguiti in anestesia locale possono essere mal tollerati. Un tempo di intervento prolungato, infatti, causa stanchezza, insofferenza e uno stato ansioso che incide negativamente sulle condizioni cardio-circolatorie del paziente. L’anestesia locale, inoltre, non sempre riesce a garantire a lungo una copertura completa e costante del dolore.
In questi casi si ricorre a un supporto anestesiologico, dove un medico anestesista, attraverso la somministrazione endovenosa di farmaci, garantisce uno stato di sedazione cosciente in cui la percezione del dolore viene annullata e l’intervento viene vissuto dal paziente con estrema tranquillità. Inoltre, non essendo necessarie pause, i tempi chirurgici si riducono notevolmente. La sedazione cosciente apporta benefici anche nel post-operatorio incidendo sul controllo del dolore e dell’edema. Infine, è una pratica sicura in cui, durante l’intervento vengono monitorati tutti i parametri vitali del paziente ( ECG, pressione arteriosa, saturazione di ossigeno ecc.).
Lo studio dentistico del dottor Pomatto vi consiglia comunque di rispettare alcune regole:
- Digiunare nelle 4 ore precedenti all’intervento.
- Segnalare eventuali allergie o intolleranze a farmaci.
- Non mettersi alla guida di autoveicoli per l’intera giornata.
- Disporre di un accompagnatore per il ritorno a casa dopo la sedazione.